Per molto tempo anch’io ho messo i miei impegni — e le esigenze degli altri — prima delle mie.
Correvo da una cosa all’altra, sempre disponibile, sempre “in pista”.
Mi pesava, ma non mi rendevo conto quanto mi stesse pesando davvero.
Poi, a un certo punto, ho iniziato ad ascoltarmi di più.
Oggi, se sono stanca, mi fermo. Mi concedo una pausa.
Non come un premio, ma come un gesto di cura verso me stessa.
Perché ho capito che non è solo importante. È necessario.
Quando ti metti sempre all’ultimo posto
Capita spesso, soprattutto nelle vite piene e frenetiche di chi si prende cura di molto — e spesso di molti — di arrivare a fine giornata senza aver lasciato nemmeno un momento per sé.
Gli impegni si accumulano, le urgenze dettano il ritmo, e le ore sembrano sempre troppo poche. In questo scenario, dedicare tempo a sé stesse può sembrare un lusso, o addirittura un gesto egoista. Ma è davvero così?
Spesso non ce ne accorgiamo, ma il modo in cui gestiamo il nostro tempo racconta molto delle nostre priorità. Se da tempo nella tua agenda non compare nemmeno un piccolo spazio per te, è possibile che tu abbia iniziato — magari senza volerlo — a metterti costantemente in fondo alla lista.
A lungo andare, questo ha un costo. Si riflette sull’energia, sulla lucidità, sull’umore. Ci si sente più stanche, meno centrate, meno presenti. E quel senso di “non bastare mai” diventa un sottofondo costante.
Prendersi tempo non è un capriccio
Concedersi anche solo dieci minuti al giorno per sé non è un gesto egoistico. È un atto di cura. È un modo per dirsi: “Ci sei anche tu, conta anche il tuo benessere”.
Non serve stravolgere l’intera agenda o rivoluzionare la propria routine. A volte basta una piccola azione: una pausa consapevole, una camminata, un caffè in silenzio, un momento per respirare.
Da dove iniziare
Un buon primo passo può essere questo: aprire l’agenda (fisica o mentale) e chiedersi con sincerità:
“Dove posso inserire uno spazio, anche breve, solo per me?”
Non si tratta di ritagliare tempo “avanzato”, ma di riconoscere che quel tempo è necessario. Che ne hai diritto. Che te lo meriti.
Anche pochi minuti, se mantenuti con costanza, possono fare la differenza. Possono restituirti energia, lucidità e un senso di centratura che influisce positivamente su tutto il resto.
In conclusione
Riconoscere il proprio valore passa anche da qui: dal modo in cui scegliamo di prenderci cura di noi, nel concreto, nel quotidiano.
E ricordarlo ogni tanto non è solo utile: è fondamentale.
Se senti che è arrivato il momento di rimetterti al centro, ma non sai da dove cominciare, possiamo farlo insieme.
Contattami per iniziare un percorso su misura per te: uno spazio sicuro in cui imparare, poco a poco, a prenderti cura di te senza sensi di colpa.