Overthinking:
Che cos’è, cause e strategie per superarlo
Il nostro cervello è in grado di produrre un flusso costante di pensieri, un processo naturale perché la nostra mente è sempre al lavoro. Tuttavia, quando questo flusso di pensieri intrusivi e ripetitivi diventa eccessivo, può trasformarsi in un vero e proprio disagio. Questa condizione mentale, nota come overthinking, porta a rimuginare su situazioni, problemi o eventi, passati o futuri, generando ansia e stress, che possono interferire con il nostro benessere, impedendoci di vivere pienamente il presente e di prendere decisioni efficaci.
Perché si cade nell’overthinking?
Questo fenomeno è in gran parte causato dal contesto sociale odierno e dai ritmi frenetici a cui siamo sottoposti. Vivere a un ritmo accelerato è diventato la norma, spingendoci a distogliere l’attenzione dal presente e a concentrarci continuamente su altro. L'incessante flusso di input esterni che riceviamo ogni giorno rende difficile disconnettere la mente, che inizia così a produrre pensieri in modo spontaneo e quasi inconscio. In situazioni di incertezza o preoccupazione, il nostro cervello tende a elaborare eccessivamente le informazioni nel tentativo di trovare soluzioni, contribuendo ulteriormente all'overthinking.
Le Radici dell'Overthinking: Perfezionismo, Bassa Autostima, Esperienze Traumatiche e Sovraccarico Informativo
Il fenomeno dell’overthinking può riguardare:
Inoltre, nel mondo moderno, siamo costantemente bombardati da informazioni e opinioni, il che può sovraccaricare il nostro cervello e portarlo a elaborare eccessivamente.
Come mettere a tacere i pensieri?
Il pensiero eccessivo può essere un segnale di livello elevato di stress.
Di seguito sono elencati alcuni esercizi da poter mettere in pratica per provare a mettere a tacere i pensieri intrusivi. Tuttavia, se questo non bastasse, possiamo affidarci all’esperienza di un Counselor che ci aiuterà a esplorare i pensieri negativi e a sviluppare strategie per cambiarli.
1.Attenzione ai pensieri che generano stress
Identificate i pensieri ricorrenti che vi generano stress e ansia. Osservateli senza giudicarli, come se fossero foglie trascinate dalla corrente di un fiume, e subito dopo, lasciateli andare.
2. Concentrarsi sul “qui e ora”
Quando arrivano i pensieri ricorrenti, cercate di spostare l’attenzione sui dettagli di ciò che state facendo o sperimentando in quel momento: il ritmo del vostro respiro, i rumori dell’ambiente in cui vi trovate, gli odori che sentite, oppure osservate i particolari di un oggetto davanti a voi; questo vi aiuterà ad interrompere il flusso dei pensieri e a concentrarvi sul “qui e ora”.
3. Coltivare la resilienza mentale
Per aiutarvi a gestire meglio le incertezze e le difficoltà, evitando di venire risucchiati dal vortice dei pensieri, dedicatevi a pratiche come il journaling (la scrittura del diario), la gratitudine e il rafforzamento delle relazioni sociali.
4. Fare attività fisica
L'esercizio fisico regolare aiuta a ridurre lo stress, migliorando l'umore e aiutando a liberare la mente dai pensieri ossessivi.
5. Stare a contatto con la natura
Ogni volta che potete, state a contatto con la natura. Fare una passeggiata nel verde, o in riva al mare, può aiutarvi a ristabilire l’equilibrio, allontanandovi dai pensieri negativi.
6. Impostare obiettivi realistici
Stabilire obiettivi chiari e raggiungibili può ridurre il bisogno di perfezione e la conseguente tendenza all'overthinking. Lavorare su piccoli passi concreti aiuta a mantenere il focus e a sentirsi più in controllo.
7. Tecniche di Rilassamento
Pratiche come il rilassamento muscolare progressivo, la respirazione profonda e lo yoga possono ridurre lo stress e migliorare la capacità di gestire i pensieri intrusivi.
CONCLUSIONE
L'overthinking è una sfida comune che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Comprendere le cause sottostanti e adottare strategie pratiche per gestirlo può portare a una mente più serena e a una vita più equilibrata. La chiave è essere pazienti con se stessi.